La nostra specie, l'Homo Sapiens Sapiens, si estinse in Africa circa 100,000 anni fa, solo per riapparire in Europa circa 40,000 anni fa. 
Alcuni migrarono attraverso il Caucaso, diventando i Nordici, mentre altri attraversarono l'Anatolia, diventando i Mediterranei. 
I Nordici si insediarono nella parte centro-nord del continente, mentre i Mediterranei occuparono l'area sud-continentale.
Questi gruppi condividono gli aplogruppi I e G, insieme al gruppo sanguigno Zero Rh negativo (0-), e presentano tratti somatici simili, come la dolicocefalia, la fronte alta, il naso aquilino e gli occhi infossati. 
In seguito, tre nuovi gruppi umani si insediarono tra Nordici e Mediterranei: gli Alpini dall'Asia Centrale in Europa Centrale, i Baltici dall'Europa nord-orientale e i Dinarici dall'Asia Minore in Europa sud-orientale.
Circa 10,000 anni fa, gli Ariani fecero la loro comparsa in Europa tra il Mar Nero e gli Urali. Questi individui mediamente alti e longilinei, caratterizzati da tratti armonici, carnagione rosea e capelli biondi, rossi o castani, contribuirono alla formazione di nuove culture e popoli come germani, celti, elleni, italici, slavi e indoari.
Tra il 5000 a.C. e il 476 d.C., gli Ariani, provenienti dalla loro urheimat Iperborea, si diffusero in tutta Europa e parte dell'Asia Minore, Iran e India. Durante questo periodo, sterminarono alcuni popoli e sottomisero molti altri, contribuendo alla fondazione di nuove culture e alla nascita di nuove popolazioni, tra cui i germani, celti, elleni, italici, slavi e indoari.