Paganesimo
Il termine Paganesimo, derivato dalla parola latina "pagus," indicante un villaggio o borgo rurale, fu introdotto dalle istituzioni ecclesiastiche per identificare il complesso di credenze, miti, tradizioni e costumi ancora presenti nelle campagne durante la diffusione del cristianesimo in Europa.
A differenza delle religioni convenzionali, come ebraismo, cristianesimo e islam, il Paganesimo non segue dogmi o insegnamenti fissi, non è universalista, e non cerca proseliti.
Il Paganesimo valorizza l'uomo come parte di un intero, contrariamente alle religioni monoteiste che pongono l'individuo al centro.
Basato sui principi del sangue e della terra, il Paganesimo non aspira a una visione universalistica, mantenendo un legame forte con la stirpe e le tradizioni.
Sebbene possa sembrare scomparso nella contemporaneità, il Paganesimo persiste attraverso il legame con le radici culturali.
La "riscoperta" del Paganesimo diventa essenziale per ristabilire un equilibrio spirituale, consentendo all'individuo di comprendere meglio la realtà e la propria interiorità. Mentre il Paganesimo è una religione con divinità venerate, va oltre, fungendo anche da filosofia che fornisce strumenti per comprendere il mondo fisico e metafisico.
Il Wotanismo rappresenta una manifestazione del Paganesimo, evidenziando l'importanza del sangue e delle tradizioni nell'identità europea.
La comunità Pagana nasce con l'obiettivo di fornire un punto di riferimento stabile per i Pagani, basato sul rispetto delle tradizioni europee e dell'identità Ariana, dissociandosi dalle tendenze universaliste del New Age, Wicca e del Next Age.